Una bomba epistemologica. Sogno ed incubo di ogni teoria della conoscenza. Non ci è dato di sapere se le navette dell’aeroporto di Honolulu – le WikiWiki Bus – siano consapevoli di aver dato nome ad una rivoluzione sconvolgente nel mondo della fruizione dell’informazione ma tant’è.
Dalle navette aeroportuali alla rete c’è una distanza notevole: a colmarla fu Ward Cunningham, ideatore, sciamano e padre spirituale del primo wiki. Se inizialmente – metà anni ’90 - il termine era stato partorito per definire un innovativo software che consentisse di scrivere, discutere e dunque sviluppare cooperativamente particolari linguaggi di programmazione, il termine è passato, nel tempo, ad indicare una pagina web il cui contenuto è pubblicamente accessibile e modificabile da un qualsiasi utente – salvo poi passare al setaccio di una revisione di qualità.
Perchè parlavo in apertura di “teoria della conoscenza”?
“Libero contributo” e “libera fruizione” sono elementi spesso efficaci nel contrastare la componente ideologica insita nell’informazione pubblica. Non solo. Un “monumento informatico” come wikipedia costringe a rivedere radicalmente l’idea che abbiamo del complesso della conoscenza umana in senso globale e cooperativo: è possibile, in altre parole, andare verso un primo grande bilancio di ciò che è stato fatto, per capire cosa vogliamo fare?
Wiki by Wikipedia
Portland Pattern Repository
Ward Cunningham
2 commenti:
ottimo davvero ...
Il Casaglia avrebbe detto: "eh, Matteo, molto pertinente, veramente ben fatto!" E' sicuramente il finito che si immanentizza nell'infinito! Complimenti!
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