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mercoledì 25 febbraio 2009

Extreme Brightness [Promemoria #2]


Il sole oggi non è sporco. E' chiarissimo. 
Extreme brightness. 
Oggi sarebbe una di quelle giornate in cui forse sarei stato disposto a mollare i libri per scomparire da qualche parte con te. Il "forse", ovviamente, è pura reticenza. Oggi il sole tramonterà chiarissimo, e da lassù si vedranno le montagne a decine di chilometri all'orizzonte. Io non ci sarò, me lo immaginerò e basta. Di nuovo, non sto male. Purtroppo non sto male. Non capisco se in me sia entrato in funzione qualche occulto sistema di rimozione forzata o se, semplicemente, abbia sviluppato una sorta di abitudine... O magari, semplicemente è tutto qua. E forse allora la cosa mi addolora di più è proprio il fatto di non provare il dolore che avrei immaginato. 
"Non ho perso tempo, ovviamente", dico a Irene. E lei risponde "Su questo non avevo dubbi". Ma so che sa. So che mi legge negli occhi cose che io capirò tra un mese. 
I would've been brave. Perfect sunshine. Playfully arguing about nonsense. Extreme brightness. 
Tu ti stai rovinando la vita, coglione. 

3 commenti:

Sywen Ark ha detto...

O forse stai semplicemente crescendo... nel senso che quando si cresce le cose di questo genere si gestiscono in modo diverso.. inizialmente ne rimani sorpreso ma poi ti sembra talmente naturale che debba esser così che ti chiedi il perchè prima ti struggevi tanto. Non è abitudine ma semplicemente senso della vita. E hai centrato in pieno, la gente spesso soffre perchè sa che DEVE soffrire altrimenti il significato di un sentimento è perduto... ma non è così.... semplicemente si reagisce in modo diverso.. si cresce... si migliora, checchè se ne dica.

Rospetto ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rospetto ha detto...

Scusa il post di prima mi era uscito a metà

Sai che ti capisco..leggo nei tuoi occhi nel dire "io sto bene", la stessa cosa che leggo nei miei mentre scaccio i ricordi, i se, i dubbi e mi dico "sto bene", voltiamo pagina e avanti..un po' la vita è realmente così, si guarda avanti si stringe il groppo in gola, si inghiottisce e si prosegue...se ci si ferma siamo perduti...ma questa frenesia non annienta il dolore che ci portiamo dentro, celato, sopito, il dolore della delusione. Più dell'amore che svanisce o finisce è la delusione che ci rende pesanti che ci rende infelici...
Ma dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori...forse anche tutto questo ha un senso