E' profondamente irritante perdere occasioni.
E' una cosa che ha a che fare con la morte, con l'impotenza, con il senso del limite, il senso del finito, del tempo che passa e non torna mai più. Ogni secondo sprecato a decidere è un secondo sottratto alla vita. Eppure non si può non sprecare in questo modo un po' del proprio tempo. E' inevitabile. Non farlo è pura utopia. Eppure vorrei allungare la mano e provare a prendere... La pelle è scivolosa e sfugge di mano, ma potrei comunque provare.
lunedì 9 giugno 2008
Occasioni Perse?
Pubblicato da Shunran alle 6/09/2008 05:52:00 PM
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3 commenti:
intanto potresti provare (con l'Irene) a scrivere di cose che presuppongono meno il suicidio ... (tipo il primo appello di istologia)
Il primo appello di Istologia presuppone meno il suicidio????
Matte..capisco cosa significa..è davvero frustrante perdere tempo e sprecare occasioni...io mi sono appena resa conto di averne buttato tantissimo..o forse no...non lo so ancora..ma ormai è andata...Bacibaci
Sicuramente le occasioni perse sono qualcosa di irritante, ma io credo che non bisogna prenderle troppo male, bisogna anzi prendere spunto da esse e cercare di rimediare ai propri errori e alle proprie mancanze e sfruttarle al meglio. E' inutile piangere sul latte versato, dopotutto. Così ci starai male inutilmente, credimi. Una occasione persa è persa, punto. Non fartene un problema. =)
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