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domenica 17 maggio 2009

Titoli di Coda 2008/2009 - Still ridin' the Windchills

Quanti di voi si sono mai trattenuti a veder scorrere i titoli di coda alla fine di un film al cinema? Se stavate pomiciando non vale, ovviamente. Io poche volte. Ma ogni volta provo una sensazione molto particolare. Nei titoli di coda c'è l'intero film, e molto di più. I titoli di coda sono la celebrazione di tutto il lavoro che sta dietro alla realizzazione di un capolavoro, o semplicemente di un film che non sarà da oscar ma che almeno ha dato lavoro ed esperienze a decine di persone. In ogni grande realizzazione non conta tanto il momento dell'esplosione del risultato, quello che veramente fa la differenza e cambia per sempre le persone sono le esperienze che si fanno mentre si sta lavorando duramente fianco a fianco con altri esseri umani per raggiungere insieme un grande obiettivo. E i titoli di coda mi affascinano, perché celebrano esattamente questo: anche il più sfigato assistente dell'assistente dell'assistente dell'aiuto-regista vi compare. Perché ci ha lavorato e ha partecipato alla costruzione dell'opera. 

In fondo credo che ognuno viva la propria vita come una sorta di film di cui è protagonista, e il risultato è che il consorzio umano è un'intersezione di film, un palcoscenico di coprotagonisti che incrociano i propri destini con quelli altrui, in un'interminabile serie di spin-off, prequel, sequel, ecc... 
Dato che mi piace molto la visione dei gruppi umani come team che collaborano per costruire qualcosa, anche quest'anno ho deciso di postare i miei personalissimi titoli di coda, adesso che le lezioni sono finite e che mi appresto a lanciarmi nello studio folle di Anatomia. L'avevo fatto anche l'anno scorso: Titoli di Coda 2007/2008 ... Magari per raffronto potreste leggervi anche quelli, sicuramente notereste un gran cambiamento! La cosa che più mi entusiasma, però, è notare come il mio film di quest'anno sia molto più intenso, movimentato, popolato da un gran numero di persone, amici vecchi e, soprattutto, nuovi. E' bello anche pensare che, in fondo, questo blog ha giocato un ruolo non indifferente nella costruzione di una trama che, se la guardo nel suo insieme, mi pare promettere bene. Magari ci scappa un oscar.

E quindi, un "grazie" di cuore a:

Matteo. A lui va il primo pensiero perché effettivamente è il primo coglione che vedo la mattina e, spesso, l'ultimo che vedo quando me ne vado. Non mi dilungo oltre perché gli ho già dedicato un intero post che riassume più che bene il suo ruolo. Momenti più belli? Il pronto soccorso e le gite alle terme. O semplicemente le risate isteriche durante la Dei. Insomma, basta, sennò davvero con lui non finirei più.

Lo Zacca, il viaggiatore delle sensazioni. Quest'anno, finalmente, ci siamo potuti conoscere meglio e abbiamo potuto affrontare anche qualche discussione a quattr'occhi su temi molto delicati. Che momenti, che funambolo. Anche lui è chiaramente una presenza irrinunciabile e una delle nostre più grandi fortune. E poi apprezza la birra Aventinus, e questo è per me fonte di grande soddisfazione.

Il Marini è un po' l'amico ritrovato di quest'anno. Dopo averlo perso di vista nella veste di chimico, è riapparso nella mia vita nella veste di matematico, fortunatamente per lui decisamente più gnocco della media dei matematici che affollano l'Ulisse Dini. Mio compagno di tanti pranzi a mensa, gli voglio bene soprattutto perché è un po' sfortunato, come me, ed entrambi quest'anno l'abbiamo preso un pochetto in quel posto (entrambi in senso metaforico, ci tengo a precisarlo). Ci siamo sviscerati a vicenda e abbiamo commentato fino alla nausea le nostre vicende sentimentali sempre più assurde. Se smette di fare battute circa la mia evidente stempiatura, forse gli vorrò ancora più bene (e tanto ha poco da stare tranquillo, perché prima o poi qualsiasi matematico diventa storpio o/e brutto e/o pazzo).

Rospetto. L'Ire è una presenza incostante, ma c'è, e quando si manifesta lascia sempre il segno. E' vero che l'anno scorso eravamo riusciti a fare più cose insieme io e lei, ma quest'anno oggettivamente ci sono stati molti ostacoli al nostro rapporto. E poi io sono incostante tanto quanto lei, non c'è da stupirsi se riusciamo a incontrarci nelle nostre vite solo per pochi secondi ogni volta. Eppure quei secondi sono come tesori preziosi, come visioni panoramiche, vedute crepuscolari. Per questo a lei dico che l'aspetto sempre, allo Stony ovviamente.

Il nostro gruppo all'università, in toto, perché siete gente coi controcazzi (cit). 

Gli Heatcliff. Grazie ragazzi. Quest'anno era partito in sordina con i soliti problemi di lineup e con lo scazzo ultrapeso tra me e Luca, ma sta finendo sotto i migliori auspici. Grande Carlos che si sta facendo il culo per imparare i pezzi, grande Luca che si sta mettendo sotto e che è tornato ad essere il mio amico di tre anni fa. Grazie al Pulo perché davvero è il nostro collant(e) e devo ancora vedergli fare una cazzata. Grazie al Gero che continua ad essere il NOSTRO Gero, pur essendo un patetico ingegnere informatico :) Infine, un enorme grazie al Berna per essere semrpe disposto a tappare qualsiasi buco ci sia da tappare - e non è un'allusione sconcia.

Il Gulisano, per aver detto "Ma volete davvero diventare gente che va in giro a pensare di salvare le vite? Nè per colpa mia, nè per merito mio". Prof, le vogliamo bene. Le sue lezioni di anatomia sono come monologhi teatrali, nelle sue parole c'è sempre una tensione artistica, piena di passione e di autentico ardore per quello che studia ed insegna. Anche Il Guli è un regalo che qualcuno ci ha fatto.

Il Pacini, per le sue comparsate fulminee e per i suoi "arrivederci e grazie". 

La Cassiera della Mensa, perché dopo aver insinuato che il sottoscritto utilizzi le banane per fini diversi da quelli della nutrizione, mi saluta ogni giorno e ha sempre una parolina dolce per me. Grazie! Anche io ti voglio bene cassiera della mensa!

Marius, perché non si può non ringraziare uno che ha "gli occhi nelle tasche". Dobbiamo ancora capire se si tratti o meno di un modo di dire mutuato dal francese, ma abbiamo il sospetto che rientri in quelle che potremmo definire "Pulcherrima Dicta Marii".

La Dei, perché per la prima volta ho imparato a fare i grafici per registrare l'andamento dei suoi "in questo senso" e "in questo senso qui". Facendo un breve calcolo, stimo che durante il secondo semestre la simpatica donnina ne abbia pronunciati circa 600-700. La ringrazio anche per avermi insegnato un nuovo e più disinvolto uso dell'aggettivo dimostrativo "quel". Quell'ammonio. Poesia.

P. Urbano. Principalmente perché da quando ha fatto un disegno alla lavagna e l'ha firmato (P. Urbano- 2009) ho finalmente la certezza di trovarmi di fronte ad un pazzo megalomane. Quindi, Urbano ciucciami l'ano (cit). 

Il Cecchi, perché oltre ad essere un "rigoverna cappelle" (cit.), è riuscito ad infamarci all'esame più della Farnararo. Lurido pisano.

La Tesi, perchè mi ha dato 30 a Fisiologia I. Ma anche perché abbiamo imparato a volerle bene, ad esaltarci con lei quando parla del Kandel e Schwarz, quando ci dice che l'area sensitiva tal dei tali è posizionata "molto felicemente", quando mima l'andatura di un ubriaco. E poi è un'adorabile gattara!

La Chiarugi. E qui non ci sono cazzi. E' una GRAN donna, una che si fa il culo dalla mattina alla sera, che lavora e ricerca con una passione che io ammiro profondamente. E poi è simpatica, come del resto lo sono generalmente le persone che nella vita hanno raggiunto obiettivi di rilievo grazie ai propri sforzi. Un giorno sarò come lei, con qualcosa in più tra le gambe, ovviamente.

Il Capaccioli. Lui è un pazzo, uno che parla al telefono a velocità supersonica, e può essere un problema quando devo riuscire ad estrapolare metodiche, nomi, orari, numeri di telefono. Ma è un ganzo e un grande. Lo ringrazio perché sta credendo moltissimo in me e mi sta mettendo tra le mani cose importanti. Sono fiero di poter esibire il mio badge elettronico con scritto "Matteo Piccini - Lab Capaccioli". 

E adesso un attimo di attenzione. Ora voglio ringraziare le new entries. 

Giacomo. Come ti ringrazio? E soprattutto, forse, non ho nemmeno niente per cui esserti grato. Però ormai nella mia vita ci sei entrato completamente, e ti ci lascio. Non so se sei davvero riuscito a capirmi, a volte ne dubito. Però mi tieni a chiacchierare, a ridere, a dire cazzate, mi dai continuamente input per osservarmi dall'esterno e tentare di migliorarmi. E so che hai tanta paura, tanta quanta ne ho io. Ti voglio bene, e quest'estate si va  a Dublino, te lo prometto. E per quanto mi riguarda, non ti abbandono. 

I My shining Darkness. Ragazzi, a voi voglio un bene incredibile. Siete un po' come cinque fratellini minori, ma già suonate come grandi. Per me rappresentate la potenza delle cose nuove che iniziano in tutto il loro splendore e con quella forza misteriosa che spinge le cose che nascono dall'ispirazione. Vedrete che ne faremo di strada insieme. 

Daniele. Daniele è il caos. Siamo stati dei mesi a guardarci in cagnesco in biblioteca, più per scherzo che sul serio, sapendo perfettamente l'uno dell'altro. E alla fine abbiamo rotto il ghiaccio. Gli voglio bene perché, giustamente, mi venera come Dio Onnipotente della Biomedica. Scherzi a parte, lui è un elemento completamente libero e sciolto da ogni catena, è impossibile non volergli bene quando ti arriva davanti, a Careggi, con un carrello rubato. Peccato che te l'abbiano fottuto, Dan, un giro ce lo facevo volentieri. Tra l'altro sembra che sia anche diventato un bravo studente... Mah... La faccenda mi puzza ma per adesso si starà a vedere. Grandissimo!

L'evanescente Luke, che chiude l'anno con zeru tituli. Ecco, lui davvero mi garba (in senso amichevole eh) perché è ganzo (infatti anche lui è un fan del Passeri) e c'ha sempre quell'aria un po' "svampita" (in senso affettuoso eh). Sembra una nuvoletta bionda che gira per il cubo e la biomedica, sempre con abbinamenti cromatici ben lungi dal passare inosservati. Anche la sua conoscenza è avvenuta con modalità quantomeno bizzarre, e mi fa piacere che alla fine abbia rotto il ghiaccio, perché ha un modo di pensare molto stimolante e a vederlo così sembra estremamente aperto e ben disposto verso le persone; sembra sempre interessato a quello che dici, e questo è bello. Poi gli garba Huxley, quindi è ganzo. Grande Luke, ora devi solo smettere di fumare quelle insulse sigarettine! 

Veggie: Perché credo in lei, la ammiro profondamente per il coraggio che dimostra ogni giorno. So che dovrà probabilmente soffrire ancora molto (bisogna essere realisti), ma è mia profonda convinzione che riuscirà a sconfiggere i suoi demoni perché è forte, cocciuta, determinata, dolce, e profondamente intelligente. Poi legge i manga, quindi non può non essere ganza. Sei grandissima, e ce la farai, come tu ispiri me con il tuo coraggio e i tuoi post, adesso vorrei essere io a darti un po' di carica in più!

Stefano e Andrea, i due catanesi che prima o poi mi dovranno ospitare nelle loro terre. Grandi ragazzi, siete stati un grande acquisto! Una lezione intera della Campisi passata con Stefano a parlare di musica mi ha convinto ancora di più. E poi finalmente due persone affettuose che ci tengono a consolidare i rapporti. 

Il Melani. Tommaso è stato il mio naturale amplificatore. Io e lui siamo un ripetitore di cazzate ad azione altamente teratogena. Mi mancava qualcuno con cui fare assurde e deprimenti battute e sfondo biochimico, o con cui esaltare la bellezza dello psalterium o del "distinto inginocchiamento" dell'uretere sui vasi iliaci. Da dieci.

La Fatima è stata una conoscenza molto recente, ma di sicuro impatto! Già che fa un certo effetto sentirla parlare in perfetto aretino, ma poi viene fuori che pure lei c'ha davvero i controcazzi. Abbastanza veramente brava!

La Giulia. Perché mi ha insegnato una delle lezioni che ricorderò per tutta la vita, e il tutto con la massima naturalezza e semplicità. Ti fa venire voglia di vivere!

Il Papi. Perché in tutta questa follia Gabri ha un suo perché. Ehehehe...

Il Matini e il suo gruppo, la Giulia Cantini, la chiara Bersani, Cips, Alessandro Gradassi, Luca Petrone, Duccio Fattori, Alessandro, la Valeria, la miriade di gente del primo anno che conosco e che adesso sarebbe veramente troppo troppo lungo nominare pezzo per pezzo. Venite alle mie lezioni di istologia, piuttosto, stronzi!

Lorenzo. Qui non basterebbe un post intero, forse neppure un blog. E' possibile conoscere una persona e dopo solo pochi giorni ritenere che sia il proprio fratello gemello? Evidentemente sì. Lore mi emoziona perché mi mette costantemente alla prova, e perché per me è un esempio di umiltà - cosa che a me manca assai - e di forza d'animo. Crede di non valere niente, ma lo adorano tutti. E io non credo nelle coincidenze pure e semplici. Poi se giovedì si taglia davvero i capelli diventerà un figo della madonna e con tutte le donne che gli gireranno intorno non avrà più tempo per chiacchierare con suo fratello, ma intanto mi godo quella che sicuramente è stata la nuova amicizia più eclatante dell'anno. 

Infine un grazie più speciale degli altri. Ringrazio la mia misteriosa malattia. Finché non ha un nome la chiamerò così. Misteriosa malattia. Mi stai facendo dannare, ma grazie a te mi conosco meglio e costruisco la mia forza. Ma non ti abituare troppo a questa situazione di idillio simbiontico. Quando ti daranno un nome io guarirò e te ne dovrai andare.

Cazzo che anno.



5 commenti:

ha detto...

che animo

Shunran ha detto...

Grazie Luke, davvero.

Anonimo ha detto...

Be', che dire... che onore essere tra i ringraziamenti!!

Devo dire però che i ringraziamenti sono immeritatissimi... io un esempio di forza d'animo??? è veramente il colmo, poi detto DA TE A ME!!! Sono sempre quello che si deprime tantissimo per ogni cagata, se non ci fossi stato te a farmi ridimensionare e oggettivare certe cose, a quest'ora sarei ad autocommiserarmi e piagnucolare in un angolino!

Matte: "please take these hands/ Throw them in the river/ Wash away the things they've never held/ please take these hands"

Per quanto riguarda le donne & i miei capelli: 1. per ora delle donne n'ho abbastanza pieni i coglioni, tanto sono tutte stronze e non vale la pena 2. Tagliarmi i capelli non mi renderà più appetibile - o almeno, non quanto 70,000 euro di chirurgia plastica 3. Anche se avessi tutte le donne del I anno dietro, troverei sempre il tempo di parlare con mio fratello!!!

Grazie Matte, sei stato una sorpresa anche per me.

Veggie ha detto...

Ci riesci sicuramente... Sì, ogni volta che leggo un tuo post... Anche in questo caso, hai scritto tutte le cose giuste... e io lo spero...
E soprattutto, mi fa estremamente piacere leggere che quello che scrivo riesce a darti energia... è la cosa più bella che potssi scrivermi... Mi hai illuminato la giornata, GRAZIE...

P.S.= Com'è che fai a sapere che mi piacciono i manga??!! O__O (Questo non credo di averlo mai scritto, sul mio blog...) Però, è vero, mi piacciono molto... (Non è che mi hai beccata in una delle mie sessioni di cosplay a Lucca, vero??!!)

Shunran ha detto...

Ma come?! Non ti ricordi di quando mi hai sgamato che leggevo dei manga in giapponese durante anatomia??? Forse non avevi ancora collegato questo blog a quel ragazzo un po' strano ;)